L’ivermectina in Africa e in India blocca il Covid

Lasciamo in evidenza come primo articolo per alcuni giorni, visto il momento di dibattito internazionale sulle questioni pandemiche

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L’immagine qui sotto riproduce la situazione aggiornata dell’andamento infettivo in Africa, ma simili risultati sono riscontrabili in India e in estremo oriente

Infografica dal Johns Hopkins Inst.

L’uso della poco costosa ivermectina*, in fase iniziale di contagio, riesce a far regredire l’infezione. L’India che la produce in quantità, ha limitato e poi contrastato la variante Delta, autoctona.

L’Africa come si apprezza nel grafico, si trova in simile posizione. Nel resto del mondo, nella sua parte occidentale,  non si sta neppure a guardare, perché l’informazione prosegue con la monocorde indicazione di usare i prodotti sperimentali definiti vaccini.

Non vorremmo pensar male, ma forse in Israele, il paese più inoculato al mondo con tali fiale, dopo la quarta o la quinta dose potrebbero sorgere dei dubbi. Per ora è iniziata la campagna per la terza dose.

 

E vai!

 

Lito

*L’ivermectina è un farmaco antielmintico ad ampio spettro costituito da una miscela di 22,23-diidroavermectina B1a + 22,23-diidroavermectina B1b. Viene utilizzato per uso umano da decenni, ma il suo impiego più ampio è in campo veterinario.