Contrordine: il mondo torna verde

Negli ultimi due decenni, la Terra ha visto un aumento del verde sul pianeta. I dati dei satelliti della NASA mostrano che la Cina e l’India stanno guidando l’aumento dell’inverdimento terrestre. L’effetto deriva principalmente da ambiziosi programmi di piantagione di alberi in Cina e da un’agricoltura intensiva in entrambi i paesi

Il fenomeno dell’inverdimento è stato scoperto per la prima volta utilizzando i dati satellitari a metà degli anni ’90 da Ranga Myneni dell’Università di Boston, ma non sapevano se l’attività umana fosse una delle sue principali cause dirette. Questa nuova intuizione è stata resa possibile da uno studio sui dati di quasi 20 anni proveniente da uno strumento della NASA in orbita attorno alla Terra su due satelliti. Si chiama Spettroradiometro per immagini a risoluzione moderata, o MODIS, e i suoi dati ad alta risoluzione forniscono informazioni molto accurate, aiutando i ricercatori a elaborare dettagli di ciò che sta accadendo con la vegetazione terrestre, fino al livello di 500 metri, sul terreno .

Alla NASA comparando le rilevazioni su mappe, hanno scoperto che tutto il rinverdimento planetario era concentrato in due zone del pianeta, le zone denominate “Cina” ed “India”.

Hanno poi scoperto che i cinesi, tramite quello che viene chiamano “Esercito Popolare” hanno piantato alberi che contrastano l’avanzata dei deserti interni ed anzi, pare che pensino di rubare spazio al deserto stesso, proseguendo a piantare alberi. Per quanto riguarda gli indiani, si è scoperto che si sono messi a coltivare sempre più territori aridi con culture multiple, per via dell’intenzione di sfamare una sempre crescente popolazione.

Non si sa bene dove dovrà essere gettata la bufala che vuole i cinesi auto-soffocavatori tramite l’inquinamento selvaggio e con l’eccessiva emissione di CO2 perché ormai decisi a progredire con il loro sviluppo industriale. Anche quella relativa all’India dalla crescita squilibrata e incapace di pensare al futuro dell’agricultura svincolato dalle monoculture -punto di forza di due secoli di dominio coloniale-, sembra in attesa di sdoganamento.

Di fatto però il satellite dotato del Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer, ha messo in mostra i progressi del verde e ormai la “voce” era uscita prima che si potesse attribuire la ragione ai cinesi e agli indiani. Naturalmente ONG, associazioni sensibili al respiro del filo d’erba, politici verdi che più verde non si può, si trattengono dal gridare URRAH….perché i finanziamenti delle multinazionali che li pagano per sbraitare contro il pericolo del progressismo sociale, hanno sentito una fitta al portafoglio.

Lito

Fonte: NASA Earth Observatory – USA

https://www.nasa.gov/feature/ames/human-activity-in-china-and-india-dominates-the-greening-of-earth-nasa-study-shows