USA – La spaccatura parte da adesso

Biden ordina la forced vax e alcuni governatori la bloccano nei loro stati

Biden ha ordinato la vaccinazione obbligatoria (con green pass se si vuol lavorare) di tutti i dipendenti pubblici federali e di tutti i lavoratori privati in aziende con più di 100 dipendenti.

Forse aveva paura di essere anticipato dall’Italia con il ruggito dei Draghi.

La scusa rimane sempre la stessa: ti proteggi ma soprattutto….proteggi gli altri! Come se a questi tromboni potesse mai interessare veramente la salute di qualche suddito.

“Stasera  –  ha specificato Biden – annuncio che il Dipartimento del Lavoro emana una norma di emergenza per richiedere a tutti i datori di lavoro con 100 o più dipendenti, che insieme impiegano oltre 80 milioni di lavoratori, di garantire che i loro dipendenti siano completamente vaccinati o mostrino un test negativo almeno una volta una settimana” .

“In totale, i requisiti per il vaccino nel mio piano interesseranno circa 100 milioni di americani, i due terzi di tutti i lavoratori”.  Infatti, oltre che a tutti i dipendenti statali,  l’amministrazione Biden richiederà anche la vaccinazione COVID-19, senza possibilità di test, per circa 17 milioni di operatori sanitari presso strutture mediche nei paesi che ricevono finanziamenti Medicare e Medicaid, ossia la minimale previdenza sanitaria pubblica. “Se vuoi lavorare con il governo federale e fare affari con noi, fatti vaccinare. Se vuoi fare affari con il governo federale, vaccina la tua forza lavoro”.

Ha terminato sentenziando contro  i “non vaccinati”. “La nostra pazienza è finita”.

Si apre un duro confronto e improvvisamente, dopo il cambio repentino di posizione del….presidente. ‌infine si è spinto a minacciare quei  governatori degli stati che non eseguissero il suo ordine esecutivo.  “Stasera chiedo a tutti i governatori di richiedere le vaccinazioni per tutti gli insegnanti e il personale”, ha detto  “Se questi governatori non ci aiuteranno a sconfiggere la pandemia, userò il mio potere di presidente per toglierli di mezzo”, ha sentenziato.

Immediatamente, mezza dozzina di governatori (degli stati repubblicani)  hanno reagito infuriandosi.

“Il mandato del vaccino di Biden è un assalto alle imprese private”, ha twittato giovedì il governatore del Texas Greg Abbott . “Il Texas sta già lavorando per fermare questa presa di potere”. Il governatore del Nebraska Pete Ricketts ha fatto un annuncio uguale.

“La Florida DEVE convocare una sessione speciale per annullare i mandati di vaccino di Biden”, ha annunciato anche il rappresentante dello stato repubblicano della Florida, Anthony Sabatini, aggiungendo: “Qualsiasi funzionario federale che tenti di imporle dovrebbe essere arrestato sul posto e perseguito secondo la legge della Florida”.

“Giovedì, il nostro nuovo caro leader, Joe Biden, ha tenuto uno dei discorsi più tirannici della storia americana. Per 30 minuti ha dichiarato che il governo federale avrebbe imposto un’azione totalitaria dopo l’altra, calpestando  completamente il nostro sistema costituzionale nell’annuncio dei suoi editti, ha scritto  l’analista politico Jordan Shachtel.

I media stessi sono intervenuti, anche se per ora non tutti. I maggiori sembrano restare in attesa di sviluppi.

“Il Daily Wire ha oltre 100 dipendenti”, ha affermato Jeremy Boreing, chief operating officer di Daily Wire . “Non applicheremo il mandato di vaccinazione incostituzionale e tirannico di Joe Biden. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione, comprese le azioni legali, per resistere a questa sproporzione”.

Il “Republican National Committe” ha annunciatro che farà causa a Biden  perché il suo ordine di vaccinazione alle imprese private e ai loro dipendenti è incostituzionale.

A questo punto si aprono scenari nuovi nella lotta tra poteri interni all’Impero. La vaccinazione forzata non è altro che un appiglio per dimostrare chi comanda e dall’altra parte per agganciarsi alla ripresa dello scontro sul furto delle elezioni. L’America federale da tempo è tenuta insieme con un collante in  putrefazione, potrebbe iniziare un processo nuovo.

Lito