La morte inaspettata di André Vltchek

André Vltchek con Noam Chomsky

Diamo con dispiacere la notizia dell’improvvisa e inaspettata morte di André Vltchek, giornalista statunitense di origine ceca, di cui abbiamo presentato nel tempo diversi articoli. Autodefinendosi marxista e anti imperialista, è sempre stato un giornalista di frontiera e un ricercatore della matrice della notizia. Abbiamo riportato suoi lavori spesso da NEO, New Eastern Outlook, la piattaforma russa della struttura universitaria della comunicazione.

Arrivato oggi a Istanbul con la moglie Indira, sembra essere deceduto in auto mentre raggiungeva l’albergo, per non meglio precisate ragioni. Non sono reperibili notizie su precedenti patologie: aveva 58 anni. Per ora alcuni commenti parlano di modalità sospetta.

Vltchek, tra le varie analisi politiche, aveva scritto diversi articoli sul terrorismo islamista proveniente dalla Turchia e sul separatismo nello Xinjang cinese, creato dalla CIA.

Vltchek ha lavorato per il Guardian britannico e Russia Today, per Iranian PressTV e il giapponese Asahi Shimbun, l’australiano ABC e France 24 France, per il turco Ulusul Kanal e l’arabo Al-Mayadeen, per il cinese China Daily e il ceco Lidove Noviny: ha inoltre girato documentari presso l’Auckland Institute in California. Negli anni 2000, Vtlchek ha girato una serie di documentari con il filosofo, anarchico e linguista americano Noam Chomsky, con il quale recentemente aveva scritto il libro “TERRORISMO OCCIDENTALE”, da poco uscito anche in Italia.

Aveva partecipato anche in Italia a incontri sulla distorsione dell’informazione per motivi politici. Si era recentemente speso per sostenere le ragioni del Venezuela bolivariano.

Lito