L’Iran ha ammesso…., ma negli Stati Uniti si continuano a sfornare bufale

Fermo immagine del video con tanto di logo del N.Y.T. nella versione diffusa

Per quanto riguarda l’abbattimento dell’aereo passeggeri durante le fasi di attacco statunitense a Bagdad, le autorità di Teheran hanno ammesso le responsabilità, permesso l’accesso agli esperti internazionali e offerto la massima collaborazione, annunciando un risarcimento per tutte le vittime di questo gravissimo errore umano.

Questo quello che è stato divulgato dalle agenzie di stampa ufficiali.

Negli Stati Uniti, e di rimando in tutto il corollario mediatico occidentale, è stato mostrato un video con grande grancassa mediatica, che mostrerebbe la fase di abbattimento per mezzo di due missili e non di uno.

Grande scoop, e diffusione sui teleschermi del video, con la precisazione che da qui non si nasconde nulla!

…peccato che il video diffuso a reti praticamente unificate in tutto il mondo, se allargato di campo con un semplice accorgimento tecnico, mostri l’ennesima bufala e la raggiunta incapacità di contenere i messaggi comunicativi come ordinano i piani alti.

La scritta impressa sulla registrazione porta la data dell’anno 2019. La registrazione è dello scorso 17 ottobre, pertanto mostra tutt’altro. L’aereo ucraino è stato abbattuto questo 8 gennaio.

I giornalisti di tutto il mondo occidentale si stanno arrampicando sui vetri per coprire con ulteriori balle mediatiche il fattaccio. Qualcuno che ha firmato la verifica del video a nome del New York Times, diffondendolo come garantito, è probabilmente nascosto ora in qualche scantinato dell’ex prestigioso giornale.

Ecco la schermata completa con la data cerchiata.

Non abbiamo idea se sia un’informazione già nota, ad esempio in Italia.

Lito