Prosegue la nostra comunicazione sulle attività degli attivisti progressisti degli Stati Uniti, assolutamente sconosciuta in Italia

Quanto segue è tratto da un discorso tenuto dall’organizzatore del Partito per il socialismo e la liberazione, Rachel Domond, in una manifestazione contro la guerra il 4 gennaio 2020 nel centro di Boston.

Pace, mi chiamo Rachel e sono un organizzatrice del Partito per il socialismo e la liberazione. Siamo una delle organizzazioni che hanno fatto appello per questa dimostrazione.

Come abbiamo sentito oggi da molti altri discorsi, per più di un secolo la regione (il medio Oriente-ndt.) è diventata un palcoscenico per molte forze in lotta per il potere. Milioni di persone sono state uccise, sfollate e impoverite. Iracheni, iraniani, siriani e palestinesi non vogliono alcun paese straniero o regionale, nelle loro terre. Il governo americano ha installato questo sistema che ha permesso all’Iraq di diventare un parco giochi per potenze straniere. La classe operaia, i poveri, gli oppressi e le persone sfruttate in tutto il mondo non vogliono la guerra, ma le grandi banche, le compagnie petrolifere e i produttori di armi lo fanno! I migliori uomini d’affari e alti funzionari degli Stati Uniti sono le persone che stanno per guadagnare in questo come in qualsiasi altro conflitto. Queste entità useranno truppe statunitensi come pedine a scopo di lucro.

Quante volte ci è stata detta la stessa bugia?

Quante volte i nostri fratelli della classe operaia sono stati mandati per uccidere altre persone della classe operaia in tutto il mondo?

Quante volte i nostri fratelli della classe operaia sono stati mandati a morire per i ricchi?

È nostro dovere come persone che vivono nel cuore dell’imperialismo mondiale capire che la guerra, la violenza e la distruzione mantengono il governo degli Stati Uniti in funzione. Sappiamo che il governo degli Stati Uniti ha una lunga storia di interventi e guerre. Perfino i leader più progressisti negli Stati Uniti hanno ripetutamente sostenuto la guerra e la morte in tutto il mondo. L’impero ha un interesse e quell’interesse non è per la democrazia o le persone oppresse. Sotto il capitalismo, non lo sarà mai.

Conosciamo questo sistema ed entrambi i partiti imperialisti, democratici e repubblicani, sostengono la spinta bellica di Trump.

Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge da 738 miliardi di dollari. Sono $ 20 miliardi in più rispetto allo scorso anno e $ 120 miliardi in più rispetto al periodo Obama. Molti democratici hanno votato a favore, insieme alla maggior parte dei repubblicani. Il Congresso non ha mai autorizzato l’uso della forza militare contro l’Iran e nella versione iniziale della Camera del National Defense Authorization Act del 2020, è stato esplicitamente notato che non esiste alcuna autorizzazione per quella guerra. Non possiamo fare affidamento sulla “resistenza” del Partito Democratico per fermare questo impulso di guerra. Dobbiamo essere noi, la classe operaia di questo paese.

Dobbiamo rendere noto che lo stesso sistema di capitalismo che propaga la guerra contro l’Iran e l’Iraq inizia da qui. È lo stesso sistema che uccide i leader socialisti indigeni in Bolivia e impone violentemente il neoliberismo in Cile ed Ecuador. E ‘lo stesso sistema che con le pistole tiene giù i neri ogni giorno e ci etichetta come “estremisti” (Rachel è afroamericana -ndt). Le classi lavoratrici di tutto il mondo sono in piedi e rifiutando il sistema capitalistico globale che consolida la ricchezza  nelle mani di pochi, e ci vorrebbe uniti a loro.

Grazie ancora a tutti per essere venuti in difesa del diritto delle persone in tutto il mondo a decidere i propri leader, a determinare come saranno gestite le loro comunità e da chi. Ora è il momento di lottare collettivamente, prenderci cura gli uni degli altri e organizzarci per togliere il potere alle persone che governano e gestiscono questo paese, agli uomini d’affari e ai cosiddetti politici che traggono profitto dall’omicidio di persone in tutto il mondo.

Niente giustizia, niente pace!
Gli Stati Uniti fuori dal Medio Oriente!

Fonte: Liberation News – USA

https://www.liberationnews.org/