E’ in corso nella west coast statunitense una grande rassegna dedicata alla cultura cubana

A West Coast Celebration of Cuban Arts & Culture
from May-October, 2011

Un importante Festival dedicato all’arte e alla cultura cubana si è aperta nella west coast con appuntamenti in molte città e con epicentro a Los Angeles. La manifestazione che ha l’ambizione di toccare tutte le espressioni culturali e artistiche cubane si snoda per un periodo che va dal mese di maggio al mese di ottobre di quest’anno. Stimolata e promossa dal Comitato Internazionale per la Liberazione dei 5 ha raccolto, nel ruolo di partecipanti alla realizzazione dell’intero e variegato percorso della rassegna, molte istituzioni che hanno dato il loro contributo agli eventi. Questo l’elenco, che sotto certi versi ha dell’incredibile:
Partner Organizations:

The International Committee for the Freedom of the Cuban 5 and SPARC
Academy of Motion Picture Arts and Sciences
Fowler Museum at UCLA
The Getty Museum
L.A. Phil
Los Angeles Film Festival
Museum of Latin American Art
Music Center
Segerstrom Center for the Arts

Il calendario è talmente fitto che è impossibile riprodurlo tutto, diamo qui il link alle pagine di ¡SI CUBA SOCAL! (http://www.sicubasocal.org/en) che è il sito statunitense dedicato al programma su Cuba della west coast, dove si riporta tutta la colorita rassegna. Spesso gustosi e irriverenti i titoli delle varie sezioni del festival, rispetto al “corrente” modo di considerare Cuba da parte dello statunitense medio. Un esempio per tutte la sezione fotografica che si intitola: “Un progetto rivoluzionario: Cuba da Walter Evans a oggi”. Addirittura incredibile la partecipazione attiva degli staff del Los Angeles Film Festival (siamo a Hollywood) e del Paul Getty Museum! Non resta che dire che gli attivisti del Comitato californiano per la Liberazione dei 5, si sono dimostrati veramente capaci di far avanzare una nuova visione del “Diavolo” agli occhi dei fruitori di cultura della California. Forse un primo passo perché le relazioni tra “vicini” migliorino in futuro.

Nel contesto della medesima rassegna è stata inaugurata il 5 giugno (il 5 di tutti i mesi per i 5) la mostra delle caricature di Gerardo Hernández, uno dei 5 Eroi Cubani.

UNICEF: “Cuba è il paradiso dell’infanzia”. Una video intervista sottotitolata in italiano

Basta far visita a Cuba anche solo come turisti per accorgersi della grande attenzione e della protezione sociale che gode l’infanzia nell’Isola. E’ subito chiara la abissale differenza con qualsiasi altro paese del sub continente americano in ordine alle aspettative per la salute, lo sport e l’educazione. Ma vista la continua campagna di discredito contro l’Isola Ribelle è sempre il caso di ribadire i meriti conquistati dalla Rivoluzione. Ecco quindi che sul tema dell’infanzia a Cuba proponiamo un interessante filmato della televisione cubana. In occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia vittima di violenza, istituita dall’ONU per il 4 di Giugno di ogni anno, il Rappresentante dell’UNICEF a Cuba, Juan José Ortiz Bru, ha riconosciuto che Cuba rispetta ed applica la Convenzione dei Diritti del Fanciullo, approvata nel 1989 e ha dichiarato che Cuba è il paradiso dell’infanzia in America Latina. Questa che segue è la sua intervista alla televisione cubana resa il 4 Giugno 2010 e riproposta di nuovo per la scadenza del 2011. Il breve filmato è preso da  Cubainformación, è  tradotto e sottotitolato in italiano.

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cubainformacion.tv

A Roma i Circoli dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba sono in piazza il 5 di ogni mese per i 5

Il giorno 5 di ogni mese dall’inizio del 2011, attuando la campagna internazionale a favore dei 5, gli aderenti ai nostri Circoli della Capitale invitano tutti coloro che sono solidali con gli Eroi cubani in carcere negli Stati Uniti, a essere in piazza con loro per chiedere la liberazione dei 5. Neppure la pioggia li ferma, come possiamo vedere in queste immagine. Il contributo di questi determinati compagni è molto importante anche come esempio da seguire negli altri paesi, perché fotografie così sono chiaramente d’impatto in tutto il mondo grazie allo sfondo …E’ importante sostenere battaglie come questa e invitare tutti coloro che conoscono la vicenda d’ingiustizia sofferta dai 5 Cubani a partecipare alle prossime iniziative, il giorno 5 di ogni mese. E’ importante inoltre rilanciare queste immagini ovunque perché sia chiaro a tutti che anche in Italia c’è chi continua a chiedere la LIBERTA’ per i 5 e non si arrenderà finché questa non arriverà.

Queste sono immagini del 5 giugno 2011.

Nascono nuovi circoli dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

La nascita del circolo di Pistoia-Prato dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba dimostra la vivacità della gestione dell’Associazione e la diffusione sul territorio italiano della solidarietà con Cuba.

Sabato scorso a Pistoia è stata fatta la prima manifestazione del nuovo circolo Pistoia-Prato dell’ Associazione. Al dibattito, molto interessante grazie all’ intervento del compagno Vladimir Perez consigliere politico dell’Ambasciata di Cuba, hanno assistito anche un buon numero di persone nonostante  una magnifica e calda giornata di sole che ha convinto molti ad andare al mare! Fra i presenti ricordiamo il Vice presidente e assessore al Lavoro della Provincia di Pistoia Roberto Cappellini e la consigliera provinciale con delega alla Cooperazione internazionale Claudia Vicinelli, il resp esteri dei Giovani Comunisti toscani Djmitri Palagi oltre alla segretaria cittadina del PRC.

Nel corso della manifestazione sono state sottoscritte anche le prime tessere del circolo. Un particolare ringraziamento ai giovani compagni di Pistoia e Prato e al giovanissimo segretario del circolo Jacopo Menicalli.

Coordinamento Regionale della Toscana dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

“Los españoles buenos son cubanos”, ovvero “Gli spagnoli buoni sono cubani”. José Martí

“Los españoles buenos son cubanos”, ovvero “Gli spagnoli buoni sono cubani”.  E’ una frase di José Martí, detta durante la lotta per l’indipendenza dalla Spagna ma rispuntata in maniera provocatoria in questi giorni in relazione alle grandi manifestazioni giovanili alla Puerta del Sol, a Madrid.

A questa aggiungiamo la riflessione di Fidel sulla situazione delle piazze spagnole.


“Una domanda sorge spontanea: Che cosa succederà in Spagna dove le masse protestano nelle città principali del paese perché fino al 40 % dei giovani sono disoccupati, questo per citare solo una delle cause delle manifestazioni di questo popolo combattivo? Per caso inizieranno i bombardamenti  della NATO?”

( Dalle riflessioni di Fidel Castro Ruz del 19 maggio)