Contestazione al Presidente argentino Macrí e non da sinistra…

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La contestazione avvenuta nei confronti di Mauricio Macrí al Teatro Coliseo di Buenos Aires il 5 aprile, ci dice chiaramente come andranno fra non molto le cose in Argentina. Il pubblico di questo prestigioso teatro “porteño” non è di tipo popolare, piuttosto è collocabile nella quota della media borghesia, culturalmente aperta e non retriva, ma certamente senza aspirazioni socialiste. Forse presentandosi in loco appena vinte – in maniera risicata- le elezioni scorse, avrebbe potuto anche prendere applausi e consenso. Il suo passato di facoltoso imprenditore e dirigente sportivo (…fu il presidente del Boca Junior, squadra di calcio internazionalmente nota) lo ha fatto rappresentare a volte come il Berlusconi argentino. Però mancano al confronto le note anagrafiche e soprattutto la storia imprenditoriale, che non lo ha visto come scalatore sociale, ma come figlio di uno degli uomini più ricchi del sub-continente, che venne anche rapito e rilasciato dietro lauto riscatto nel 1991.

La filastrocca oltraggiosa verso Macrí che ascoltate nell’atrio del Coliseo, “Mauricio Macrí la puta que te parió” è una contrazione di “La puta madre que te parió”, letteralmente un’invettiva contro quella p……ana che ti ha generato,  è molto usata contro le persone invise. Sentita anche negli stadi di calcio contro i giocatori avversari odiati, proprio contro l’ex “padrone” del Boca Junior assume un significato goliardico centrato.

I migliori auguri alla Patria con il cielo bianco e azzurro, come diceva il General Belgrano, per una prossima Liberación.

Lito