Il senatore USA Bernie Sanders chiede al Brasile la liberazione del prigioniero politico Lula

Bernie Sanders durante un comizio

La giustizia brasiliana dovrebbe liberare l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva e annullare la sua pena detentiva, questo è quanto afferma il candidato presidenziale democratico degli Stati Uniti (USA), il senatore Bernie Sanders.

In un messaggio pubblicato su Twitter, il senatore del Vermont ha affermato di unirsi ai leaders politici e sociali di tutto il mondo che chiedono alla magistratura del Brasile di portare Lula fuori dalla prigione e di cancellare la sua pena detentiva per presunti e mai provati atti di corruzione.

Sanders, che si candida alla presidenza degli Stati Uniti per il Partito Democratico, ha sottolineato che l’ex-presidente brasiliano, durante il suo mandato, ha ottenuto una grande riduzione della povertà e mantiene ancora una grande popolarità nella nazione sudamericana.

Oggi è più chiaro che mai che Lula da Silva è stato imprigionato in un processo politico che gli ha negato un equo e un giusto giudizio“, ha affermato il politico americano a The Intercept.

The Intercept ha segnalato la scorsa settimana i colloqui tra l’ex giudice e ora ministro della Giustizia Sergio Moro, con i pubblici ministeri brasiliani per incriminare l’ex presidente Lula, condannandolo nel luglio 2017 a nove anni e sei mesi di carcere per corruzione. Nel gennaio 2018, una corte federale ha prorogato la condanna a dodici anni e un mese di prigione. Tuttavia, la Corte Suprema di Giustizia ha ridotto la pena lo scorso aprile a otto anni e 10 mesi. Sulla base delle conversazioni private di Moro, settori politici brasiliani hanno concluso che l’operazione anti-corruzione “Lava Jato” non era motivata da cause legali, ma è stata una crociata politica. Il rappresentante democratico Ro Khanna, d’altra parte, ha chiesto al governo degli Stati Uniti di avviare un’indagine sul caso che è culminato con l’imprigionamento di Lula.

Fonte: TeleSur – Venezuela