Avviso agli utenti…

Avviso agli utenti di thingschange.info / amicuba.altervista.org

Seguono qui alcune indicazioni per il prossimo futuro e un breve bilancio:

  • Abbiamo semplificato la visione per gli apparati mobili che punteranno direttamente sull’ultimo articolo, seguito cronologicamente dal precedente. Per la visione completa del sito ci si deve connettere con un desktop.
  • Prima della fine di giugno attiveremo, mediamente, un articolo al giorno, ma solo per il periodo estivo (europeo).

Il numero dei contatti quotidiani rimane più o meno stabile ormai da anni. Un massimo di 300-350 e un minimo di 200-250 visite di utenti con ID segnalato. Quelli che viaggiano in incognito, anche loro in numero stabile, sono in numero inferiore. Non miriamo a scalare classifiche: trattiamo argomenti, quelli geopolitici, che spesso per essere seguiti hanno bisogno di un certo retroterra, di un periodo di affiliazione, altrimenti risultano ostici ai più.

Molti sono gli utenti fissi, quelli che quasi tutti i giorni ci visitano. Le schermate di articoli precedenti – ne abbiamo 16 a pagina – vengono visualizzate spesso dai nuovi ID.

Gli utenti più numerosi, come abbiamo visto in passato nelle grafiche presentate, sono italiani e seguono – soprattutto dopo l’attivazione del traduttore per le lingue selezionabili – gli svizzeri, gli statunitensi, i latinoamericani con Cuba e Venezuela in testa, i tedeschi e da pochissimo con alcuni contatti Cina e Russia. Altri come nell’ultima torta sopra, sono in genere occasionali. In passato abbiamo ringraziato, citandone le provenienze, gli utenti esteri più assidui. Tutt’ora e da anni ci seguono.

RIPETIAMO PER VOSTRA INFORMAZIONE CHE NON POSSIAMO ACCEDERE AL NUMERO COMPLETO DELL’ID, QUELLO CHE FIRMA IL VOSTRO PC/TABLET/MOBILE, MA SOLO ALLA PARTE CHE CI SEGNALA LA NAZIONE, IL COMUNE – ANCHE IL PAESINO – E IL SISTEMA OPERATIVO DI CONTATTO, IL BROWSER E GLI ORARI RELATIVI AGLI ACCESSI E AGLI ARTICOLI APERTI. Più che altro sappiate che, anche se non ve lo dicono, è una lettura dati comune ai gestori di tutti gli altri siti.

Infine, si prosegue nel tentativo di far meglio comprendere, a chi ricerca informazioni aggiunte e libere, cosa succede fuori dalla finestra chiusa, con i vetri dipinti, che ci indicano come quella che rivela la realtà. Non importa lo spessore dell’infisso, se con o senza doppio vetro, se alta o bassa, larga o stretta… ogni finestra deve servire a far credere di proporre paesaggi diversi, dando l’impressione della pluralità di vedute. In verità il “dipinto” sul vetro è lo stesso per tutti.

…e pensare che Orwell credeva di anticipare il futuro del potere monolitico sovietico. L’Impero invece era di casa e resiste ancora nonostante si stia ora finalmente sfaldando.

Lito