Il fallimento dell’Europa sul conflitto israelo-palestinese

 

Il deputato irlandese Mick Wallace 

di Finian Cunningham*

La comunità internazionale deve porre fine al suo sostegno allo stato di apartheid di Israele e deve fermare il genocidio del popolo palestinese, afferma l’eurodeputato Mick Wallace in un’intervista a Finian Cunningham.

Mick Wallace, un membro irlandese indipendente del Parlamento europeo, parla a Strategic Culture Foundation delle recenti violenze a Gaza, dove 248 persone sono state uccise dall’esercito israeliano. Tra i morti c’erano 66 bambini durante 11 giorni di bombardamento del territorio palestinese. Quasi 2.000 sono rimasti feriti in attacchi aerei sulla fascia costiera densamente popolata dove due milioni di persone vivono in condizioni spaventose di miseria. Centinaia di case e infrastrutture civili sono state distrutte dalle forze israeliane armate di aerei da guerra e munizioni statunitensi. I razzi lanciati dal gruppo militante palestinese Hamas hanno ucciso 12 israeliani, tra cui due bambini. Eppure gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno dichiarato strenuamente il loro sostegno al “diritto all’autodifesa” di Israele senza denunciare categoricamente il massacro dei palestinesi.

Mick Wallace condanna quella che definisce la complicità dell’America e dell’Unione europea nei crimini di guerra israeliani. Dice che l’oppressione dei palestinesi continuerà tragicamente perché, di fatto, gli Stati Uniti e l’UE stanno sponsorizzando il genocidio. Tuttavia, osserva, i governi occidentali sono sempre più in disaccordo con l’opinione pubblica inorridita dalla sfrenata occupazione israeliana del territorio palestinese.

Wallace è stato eletto al parlamento dell’UE nel 2019. È un eurodeputato indipendente affiliato al Partito della sinistra europea. È un critico schietto dell’imperialismo americano e della complicità europea nell’aggressione della NATO alla Russia. Il suo podcast settimanale esplora e condanna frequentemente la russofobia nella politica estera dell’UE, che secondo lui è dovuta alla sottomissione del blocco a Washington. L’esplicito internazionalismo e l’anti-imperialismo di Wallace gli hanno procurato molto sostegno popolare in Irlanda e all’estero.

Colloquio

Domanda: I politici americani ed europei dichiarano comunemente il loro sostegno al “diritto all’autodifesa” di Israele. Tuttavia, hai affermato che Israele non ha tale diritto. Molte persone condannerebbero la tua dichiarazione vista la raffica di razzi lanciati contro Israele dal gruppo militante palestinese Hamas. Puoi spiegare perché secondo te Israele non ha diritto all’autodifesa?

Mick Wallace: Gaza è il più grande campo di concentramento del mondo. Le guardie dei campi di concentramento hanno diritto all’autodifesa? Gli indigeni, i palestinesi, hanno il diritto all’autodifesa, non il colonizzatore. Israele ha il diritto all’autodifesa? Israele ha il diritto di commettere crimini contro l’umanità?

Domanda: Durante la recente esplosione delle ostilità tra israeliani e palestinesi, l’Unione europea ha mostrato poca leadership nel chiedere un cessate il fuoco. Perché l’UE è così inefficace nel risolvere un conflitto che è alla periferia dell’Europa?

Mick Wallace: Probabilmente sarebbe giusto dire che quando si tratta di politica estera, l’Unione europea non è mai stata così debole.

Domanda: I leader europei aspirano a far diventare l’UE una forza politica globale. Ma l’UE è troppo spesso vista come subordinata agli Stati Uniti. Per quanto riguarda il conflitto israelo-palestinese, l’Europa sembra troppo deferente nei confronti di Washington. È una critica giusta?

Mick Wallace: Sì, l’UE non ha il coraggio di sfidare gli Stati Uniti su queste questioni.

Domanda: Lei è stato particolarmente critico nei confronti della Germania e del presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ex ministro della difesa tedesco, per la loro pacificazione nei confronti di Israele non criticando la sua occupazione illegale dei territori palestinesi. Hai sottolineato che la colpa storica della Germania per il nazismo e l’Olocausto è un fattore. Puoi approfondire questo punto?

Mick Wallace: Von der Leyen è un debole presidente della Commissione Europea, ma la sua dichiarazione sul conflitto che enfatizza il presunto diritto di Israele all’autodifesa è stata un nuovo ribasso. Sessantasei bambini palestinesi sono stati uccisi dall’occupante illegale, Israele, mentre Hamas ha ucciso due bambini israeliani. Eppure Von der Leyen non poteva che condannare Hamas. La Germania sostiene Israele a causa della sua colpa per l’orrore nazista. Eppure, nel placare Israele, i politici tedeschi sono oggi complici di crimini contro l’umanità simili a quelli della Germania nazista.

Domanda: Anche altri paesi europei sono stati complici dei crimini nazisti contro gli ebrei, come la Francia e gli Stati baltici, l’Austria, la Romania e l’Ungheria. Durante le ultime violenze, gli edifici pubblici austriaci sono stati drappeggiati con la bandiera di Israele. Lo spettro degli orrori nazisti del passato e il senso di colpa europeo spiegano i fallimenti dell’UE riguardo al conflitto israelo-palestinese?

Mick Wallace: Non c’è dubbio che la colpa tedesca per le terribili atrocità commesse contro gli ebrei europei sia un fattore. L’incapacità di così tanti membri tedeschi del Parlamento europeo di criticare i crimini di guerra israeliani è scioccante, ma sono in gioco anche altre forze. Israele è una parte vitale dell’Impero degli Stati Uniti, e questo si riflette nella sottomissione dell’UE agli americani.

Domanda: Su 705 parlamentari europei, una consistente maggioranza sembra sostenere Israele, mentre tra i cittadini europei c’è una forte simpatia per i palestinesi che soffrono per l’occupazione e l’oppressione illegali. Come spieghi una tale discrepanza tra i rappresentanti eletti e il pubblico in generale per quanto riguarda le opinioni sul conflitto israelo-palestinese?

Mick Wallace: I politici raramente rappresentano i loro cittadini.

Domanda: Il senso di colpa europeo per il nazismo e il fascismo è un fattore nei tentativi del Parlamento europeo di revisionismo della seconda guerra mondiale per cui l’Unione Sovietica è equiparata al Terzo Reich nazista?

Mick Wallace: Credo che sia più un caso dell’Unione Europea, al richiamo dell’America, che cerca di minare e isolare la Russia.

Domanda: La Russia si è offerta di agire da mediatore tra israeliani e palestinesi, affermando di avere relazioni credibili con entrambe le parti. Gli sforzi di mediazione americani sono stati un fallimento, come è stato dimostrato dall’impasse cronica e dall’erosione dei diritti dei palestinesi per diversi decenni. Pensi che la Russia potrebbe aiutare a trovare una soluzione?

Mick Wallace: Non sarei sicuro che la Russia svolga un ruolo neutrale ed equo – anche il Cremlino tollera gran parte del comportamento illegale di Israele.

Domanda: Qual è, secondo te, una soluzione praticabile al conflitto decennale?

Mick Wallace: Questa è una grande domanda. La soluzione dei due Stati è morta da tempo. La comunità internazionale deve porre fine al suo sostegno allo stato di apartheid di Israele e deve fermare il genocidio del popolo palestinese. Tutti i palestinesi hanno diritto a vivere una vita dignitosa nella loro patria. Ma è improbabile che ciò accada finché la comunità internazionale non smetterà di sostenere l’imperialismo statunitense e la sovranità di tutte le nazioni non sarà rispettata.

*Finian Cunningham è un redattore e scrittore per i principali organi di informazione, autore di numerosi scritti su affari internazionali, con articoli pubblicati in diverse lingue.

Fonte: Strategic Culture Foundation – Russia

https://www.strategic-culture.org/