Colimbia : i Nuovi Desaparecidos

Colombia: 471 persone sono scomparse durante le mobilitazioni iniziate il 28 aprile

Il gruppo di lavoro sulle sparizioni forzate in Colombia ha avvertito che 471 persone sono scomparse in Colombia tra il 28 aprile e il 5 maggio, nel quadro del #ParoNacional. 379 di loro sono ancora mancanti.

Il gruppo di lavoro sulle sparizioni forzate in Colombia – MDTDF, ha messo in guardia sulla crisi dei diritti umani vissuta nel paese a seguito degli attacchi delle forze di sicurezza contro i cittadini che si sono mobilitati dal 28 aprile ad oggi, nel quadro dello sciopero nazionale. In particolare, è preoccupato per le denunce di sparizioni forzate che ora ammontano a 471 persone in tutto il Paese secondo i casi documentati dalle organizzazioni che si occupano di questo lavoro.

Di questo totale consolidato fino al 5 maggio 2021, si è saputo che 92 persone sono ricomparso, alcune di loro dopo essere state arbitrariamente private della loro libertà e portate a Protection Transfer Center (CTP), Immediate Attention Commandos (CAI) e altri luoghi non autorizzati dalla legge e senza la presenza della Procura della Repubblica. Le vittime hanno anche riferito di essere state picchiate, sottoposte a torture, trattamenti crudeli, inumani e degradanti, nonché violenze sessuali e di genere nel caso di donne e membri della popolazione LGBTI.

Secondo le informazioni raccolte, due persone dichiarate scomparse sono state trovate morte nel fiume Cauca. Si tratta del brahiano Gabriel Rojas López e di una persona non identificata scomparsa nella mobilitazione a La Arena de La Virginia (Risaralda) il 28 aprile 2021.

Tutti i casi documentati dall’MDTDF coinvolgono la Polizia Nazionale e lo Squadrone Mobile Anti-sommossa -ESMAD- che continuano ad agire nella totale impunità per mancanza di indagini e controllo da parte della Procura Generale e della Procura della Repubblica. In questo senso, chiediamo che il governo nazionale dia l’ordine di fermare la repressione contro i manifestanti e di garantire non solo il diritto alla protesta, ma anche il diritto alla vita, alla libertà e all’integrità personale. È inoltre urgente che l’ufficio del procuratore generale indaghi su tutte le denunce presentate e che l’ufficio del procuratore generale e l’ufficio del difensore civico adempiano al loro obbligo costituzionale di garantire i diritti e le garanzie dell’intera popolazione.

Il 6 maggio 2021, l’MDTDF ha presentato alla FGN una richiesta per l’attivazione immediata del Meccanismo di ricerca urgente per localizzare il luogo in cui si trovano le 471 persone segnalate come scomparse con la forza e per chiarire i fatti. Inoltre, deve essere presentata anche una denuncia di persone catturate nell’ambito di protesta sociale, persone private di libertà sotto la figura di trasferimenti per protezione e persone perseguite.

Urge che la FGN fornisca informazioni sui Meccanismi di Ricerca attivati, il numero e l’identità delle persone trovate vive e le indagini che sono state aperte per gli attacchi subiti da queste persone. Chiediamo informazioni sulle persone denunciate uccise nel contesto della protesta sociale.

La FGN deve nominare in tutti i comuni che denunciano sparizioni forzate un funzionario a livello dirigenziale della Procura sezionale per garantire attenzione e responsabilità alle famiglie di ciascuna delle persone segnalate come scomparse. Questa persona deve rimanere attiva finché non viene trovata la posizione di ciascuna persona.

Come risultato di questa situazione, è necessario avviare indagini penali per il reato di sparizione forzata per ciascun gruppo di incidenti per luogo e ora, per determinare i fatti, la condotta criminale, l’identificazione dei responsabili e per eseguire il lavoro probatorio che consentirà di sporgere accuse contro di loro.

È necessario che vengano intraprese azioni sufficienti affinché le unità e i pubblici ministeri che si occupano di casi di detenzioni in contesti di protesta sociale effettuino verifiche personali, monitoraggi e interviste con i detenuti, al fine di prevenire la commissione di sparizioni forzate in questo tipo di situazione.

Si prevede che dalla “Tavola rotonda informativa sulle sparizioni forzate e gli omicidi” costituita dall’Ufficio del difensore civico e dall’ufficio del Procuratore generale, vengano compiuti tutti gli sforzi per prevenire nuovi atti di sparizione forzata e vengano attuate tutte le azioni necessarie per trovare le persone segnalate come scomparse vivo e avviare indagini per punire i responsabili di questa grave violazione dei diritti umani.