25 aprile, non solo in Italia

Portogallo, l’altro 25 aprile: 46 anni fa la rivoluzione dei garofani sconfiggeva la dittatura di Salazar

Un sollevamento militare dell’ala progressista dell’esercito portoghese, nel 1974 diede la spallata al regime fascista lusitano. Il gesto di Celeste Caeiro che distribuì i garofani comprati per l’anniversario del ristorante dove lavorava diede il nome a quella Rivoluzione morbida.

Quasi cinquant’anni di dittatura, 48 per la precisione, portarono il popolo e gran parte delle forze armate a sollevarsi a quello che restava del cosiddetto “Estado Novo”, il regime che sotto Antonio Salazar e Marcelo Caetano impoverì il paese. Le proteste iniziarono contro le spese ingenti dello Stato per mantenere in piedi un impero coloniale anacronistico, e sfociarono in un movimento che chiedeva di superare le chiusure anche culturali del Portogallo.

Una cronaca del Jornal de Noticias di Lisbona, riportata da tutti i giornali europei descriveva fin da subito la nascita del mito dei garofani: “Per le vie di Lisbona camminava Celeste, 41 anni, coi fiori in mano. “Lavoravo in un ristorante che era stato inaugurato il 25 aprile del 1973. Quello era il suo primo anniversario e i proprietari volevano celebrarlo: ci chiesero di comprare fiori per la festa. Però quel giorno, data la situazione in città, decisero di non aprire”.  Tornando a casa, un soldato le chiese una sigaretta. “Siccome non ne avevo gli offrii l’unica cosa che avevo: uno dei garofani comprati per il ristorante. Lui lo prese elo mise nella canna del fucile. Donai gli altri fiori agli altri soldati e vidi che facevano lo stesso. Fu una gioia incontenibile quando vidi tutti i militari sfilare per la piazza coi fiori nelle armi. Una sensazione indescrivibile”.

Precedentemente, durante le prime proteste di piazza, erano stati uccisi 4 manifestanti. Il gesto dei militari contrari alla repressione ribaltò completamente la situazione, consigliando la fuga dei membri del governo. Con Salazar in esilio in Brasile, a fatica si riconpose un quadro politico per le prime elezioni democratiche.

25 aprile, Portogallo auguri.

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