Il Tribunale Elettorale della Bolivia pone il veto alla candidatura di Evo Morales per le elezioni e dà il via libera a quello di Arce

Il Tribunale Supremo Elettorale (TSE) della Bolivia, giovedì 20 febbraio, ha dichiarato non idonea la candidatura a senatore dell’ex presidente Evo Morales per le elezioni del 3 maggio, mentre ha dato il via libera a quella dell’ex ministro dell’Economia Luis Arce, candidato alla presidenza per il partito del leader indigeno, Movimiento al Socialismo (MAS).

Come ha spiegato il presidente del TSE, Salvador Romero, Morales non soddisfa il requisito di risiedere in Bolivia per candidarsi alle elezioni come senatore di Cochabamba, hanno informato i media boliviani.
Per quanto riguarda Arce, l’organo elettorale ha riferito di aver respinto la denuncia di mancato rispetto dei requisiti che era stata proposta contro di lui, pertanto è effettivamente abilitato a partecipare alle elezioni generali.
Arce è in testa alle intenzioni di voto con il 31,6%, secondo un recente sondaggio d’opinione del gruppo Ciesmori, seguito dall’ex presidente di centro Carlos Mesa (17,1%). La presidente di transizione Jeanine Áñez (di destra) di posizione terza, con il 16,5%.
D’altra parte, sono state escluse anche le candidature di Diego Pary, anche lui del MAS, e di Mario Cossío, candidati a senatori rispettivamente per Potosí e Tarija. Infine, il TSE ha vietato la candidatura alla presidenza di Jasmine Barrientos del Frente Para la Victoria.
Dopo che il Tribunale ha diffuso la sua decisione, Morales ha twittato dal suo esilio a Buenos Aires: “La decisione Tribunale Supremo Elettorale è un duro colpo per la democrazia. I membri del TSE della Bolivia sanno che ho i requisiti per essere candidato. L’obiettivo finale è la proscrizione del MAS (Movimiento al Socialismo)”.
La Bolivia andrà nuovamente al voto il 3 maggio, dopo l’annullamento delle elezioni di ottobre.

Traduzione di mac2

Fonte: Cubadebate – Cuba

http://www.cubadebate.cu/noticias/2020/02/20/tribunal-electoral-de-bolivia-veta-la-candidatura-de-morales-a-las-elecciones-y-da-luz-verde-a-la-de-arce/