Gli attivisti della Baia di San Francisco chiedono la fine dell’aggressione imperialista contro il Venezuela

Sabato 9 marzo si è svolta a San Francisco una manifestazione e una marcia per chiedere la fine dell’aggressione imperialista USA contro il Venezuela.

Il Venezuela è stato per due giorni in un blackout a livello nazionale, derivante da un attacco all’infrastruttura energetica del Paese.

Il 9 marzo ha anche segnato il quarto anniversario della dichiarazione dell’ex presidente Obama,  che stabiliva il Venezuela una minaccia alla sicurezza nazionale per gli Stati Uniti, consentendo l’escalation della guerra economica attraverso le sanzioni. L’amministrazione Trump ha esteso questo mandato.

Ogni anno dal 2015, il governo democraticamente eletto del presidente Nicolás Maduro ha designato il 9 marzo come una “Giornata anti-imperialista bolivariana”. Molte migliaia di venezuelani della classe operaia e rivoluzionari hanno invaso le strade in difesa della loro sovranità e del potere politico ed economico, come dei guadagni sociali fatti negli ultimi 20 anni.

A San Francisco, più di 200 persone in rappresentanza di una vasta gamma di organizzazioni progressiste e antimperialiste in tutta la Bay Area sono scese in piazza in solidarietà. L’azione è stata a dispetto della crescente pressione rivolta alle persone negli Stati Uniti per allinearsi agli sforzi di cambiamento di regime da parte dei mezzi di comunicazione di proprietà delle imprese e delle istituzioni politiche di entrambi i principali partiti.

L’azione è stata avviata dalla coalizione ANSWER (Agire ora per fermare la guerra e porre fine al razzismo). È stata approvata da AIM-West, Al-Awda SF, Alianza Hondureña USA NorCal, Partito Rivoluzionario Popolare Africano, Anakbayan – Silicon Valley, Centro risorse e organizzazione arabi (AROC), CODEPINK – Comitato di solidarietà di San Francisco con Cuba e Venezuela, Socialisti Democratici d’America di San Francisco e East Bay, FMLN – NorCal, Partito Verde Contea di Santa Clara, Comitato d’azione di Haiti, Partito per socialismo e la liberazione, Pace e libertà, Consiglio del lavoro di San Francisco, Centro di pace e giustizia di San José, Serv the People San José, Studenti per la giustizia in Palestina – San Jose e Resistenza del terzo mondo.

Durante la manifestazione i relatori si sono fermati ai piedi della statua del liberatore latinoamericano Simón Bolívar, nella piazza delle Nazioni Unite, con uno striscione che recitava “US Hand Off Venezuela! No al colpo di stato! No alle sanzioni! Il denaro per i bisogni della gente, non un’altra guerra! ” […]

Fonte: Liberation – USA