Pippi Calzelunghe 2.0 – Se la conosci la eviti

I fotogenici genitori di Pippi Calzelunghe 2.0. Usciranno prima o poi allo scoperto?

Greta Thunberg -16 anni- e la sua amica diciassettenne americana Jamie Margolin, vengono entrambe considerate “consulenti speciali e fiduciari” della ONG svedese We Don’t Have Time (Non abbiamo più tempo-ndr.), fondata dal suo Amministratore Delegato, Ingmar Rentzhog.

Rentzhog è un leader del Climate Reality Project di Al Gore e fa parte della task force per la politica climatica europea. Era stato preparato nel marzo 2017 da Al Gore a Denver e, di nuovo, nel giugno 2018 a Berlino. Il Climate Reality Project di Al Gore è un partner attivo di We Don’t Have Time.

Albert Arnold “Al” Gore, Jr., è un politico statunitense che si propone da sempre come ambientalista. È stato il 45º Vicepresidente degli Stati Uniti d’America durante la presidenza di Bill Clinton. Nel 2006 ha prodotto -sotto mentite spoglie- il film “Una scomoda verità” (An Inconvenient Truth) che ha vinto l’Oscar come miglior documentario. La Paramount Pictures che lo ha distribuito è una major cinematografica nota per essere molto in linea con certe esigenze del colonialismo culturale d’esportazione. Il protagonista della pellicola era lo stesso Al Gore, ripreso in dibattiti e conferenze, alcune delle quali molto probabilmente ricostruite per esigenze d’immagine.

Greta Thunberg fa parte quindi di una rete strettamente collegata all’organizzazione di Al Gore e pare sfruttata commercialmente in modo cinico e professionale. Le è stata creata un’immagine precisa tanto da poter guidare le proteste e le esternazioni utili ad altri ben più forti poteri. Come abbiamo visto viene utilizzata da agenzie con degli interessi finanziari dietro le quinte, pronte a sfruttare l’attuale agenda sul clima.

Il Principe Carlo d’Inghilterra, (il cui padre Principe Filippo, marito della Regina Elisabetta II, fu tra i fondatori del WWF e ne è l’attuale presidente-ndr.), futuro monarca del Regno Unito e i circoli finanziari della Banca d’Inghilterra e della City londinese hanno promosso “strumenti finanziari verdi,” sopratutto Green Bonds, allo scopo di reindirizzare i piani pensionistici e i fondi comuni di investimento verso progetti verdi. Un attore chiave nel collegamento delle istituzioni finanziarie mondiali con l’agenda verde è Mark Carney, capo uscente della Banca d’Inghilterra. Nel dicembre 2015, il Financial Stability Board (FSB) della Bank for International Settlements (BIS), presieduto all’epoca da Carney, aveva creato un gruppo di studio sulla divulgazione finanziaria legata al clima, la Task Force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD), allo scopo di consigliare “gli investitori, i finanziatori e le compagnie assicurative sui rischi legati al clima.” Questo era certamente un obiettivo assai strano per i banchieri centrali del mondo.

In qualità di ricercatrice e di attivista climatica, la canadese Cory Morningstar ha documentato, in una serie di eccellenti post, come la giovane Greta stia lavorando in una rete ben consolidata e collegata all’investitore del clima statunitense, nonché ricchissimo profittatore climatico, Al Gore, presidente del gruppo Generation Investment. Il partner di Gore, l’ex funzionario di Goldman Sachs, David Blood, è un membro del TCFD creato dalla BIS.

Sapendo chi è annidato dietro ai genitori di Pippi 2.0 –visto che in Svezia la maggiore età si raggiunge a 18 anni e lei ne ha 16– scendereste in piazza per dare una mano all’agenda di Soros, della Goldman Sachs, della BIS, della TCFD e di Al Gore?

Lito

Articolo di riferimento “Climate and the Money Trail” (Il clima e la pista dei soldi) di F. William Engdahl, da New Eastern Outlook – USA (https://journal-neo.org/)